Abbiamo l’impressione che il nostro pianeta sia sempre più inquinato. Ma non è sempre così. Negli ultimi 40 anni, in Svizzera la qualità delle acque (ma anche dell’aria) è solo migliorata. Dobbiamo dire grazie alla tecnologia che ha permesso di creare gli IDA, ma anche alle leggi che hanno saputo difendere l’ambiente vietando o limitando parecchie sostanze tossiche. Ma non bisogna mai abbassare la guardia! Vinta questa prima battaglia, ne appaiono subito delle nuove all’orizzonte.
Tutti noi utilizziamo prodotti che contengono particolari sostanze in piccolissime quantità: sono i microinquinanti. In Svizzera si usano quotidianamente oltre 30’000 sostanze di questo tipo. E dopo averle usate, non spariscono magicamente nel nulla, ma finiscono negli scoli del bagno, passano dagli IDA e alla fine finiscono nel lago. La nuova sfida per gli IDA è di rintracciarli ed eliminarli.
Abbiamo l’impressione che il nostro pianeta sia sempre più inquinato. Ma non è sempre così. Negli ultimi 40 anni, in Svizzera la qualità delle acque (ma anche dell’aria) è solo migliorata. Dobbiamo dire grazie alla tecnologia che ha permesso di creare gli IDA, ma anche alle leggi che hanno saputo difendere l’ambiente vietando o limitando parecchie sostanze tossiche. Ma non bisogna mai abbassare la guardia! Vinta questa prima battaglia, ne appaiono subito delle nuove all’orizzonte.
Tutti noi utilizziamo prodotti che contengono particolari sostanze in piccolissime quantità: sono i microinquinanti. In Svizzera si usano quotidianamente oltre 30’000 sostanze di questo tipo. E dopo averle usate, non spariscono magicamente nel nulla, ma finiscono negli scoli del bagno, passano dagli IDA e alla fine finiscono nel lago. La nuova sfida per gli IDA è di rintracciarli ed eliminarli.
Se colorassimo ogni microinquinante che finisce nell’ambiente con un puntino rosso, il mondo ci apparirebbe come quello raffigurato nel disegno. Si tratta di sostanze presenti nei medicamenti che usiamo per curarci tutti i giorni, nei pesticidi usati per eliminare erbacce o insetti o ancora nelle creme da sole o in altri cosmetici.
I puntini rossi, anche se non abbondanti, finiscono nelle foglie delle piante, nei tessuti dei pesci e nel corpo delle mucche e in molti animaletti acquatici che, anche se invisibili, giocano un ruolo importante per l’equilibrio della natura. Senza dimenticare che il pescatore poi mangia quel pesce…e il puntino rosso finisce nel nostro corpo.
Un esempio degli effetti nocivi dei microinquinanti: alcuni pesci maschi, sotto effetto di microinquinanti provenienti da alcuni nostri medicinali, sono diventati femmine!