Si pensa che circa 75’000 anni fa la popolazione mondiale si ridusse, per un evento catastrofico, a poche migliaia di individui. In seguito, la popolazione tornò ad aumentare e durante buona parte della Preistoria la popolazione di tutto il pianeta raggiunse la cifra di 1 milione di persone (tante? Beh, no! Meno degli abitanti che oggi vivono nell’agglomerato di Zurigo).
Si pensa che circa 75’000 anni fa la popolazione mondiale si ridusse, per un evento catastrofico, a poche migliaia di individui. In seguito, la popolazione tornò ad aumentare e durante buona parte della Preistoria la popolazione di tutto il pianeta raggiunse la cifra di 1 milione di persone. Tante? Beh, no! Meno degli abitanti che oggi vivono nell’agglomerato di Zurigo. L’acqua era pulita: si poteva bere dai fiumi e andare in bagno ovunque! E se la facevi nel bosco non ti vedeva nessuno. Vi era un unico problema: trovare una foglia abbastanza morbida per pulirsi. Oggi sul pianeta vivono 7’300 milioni persone. Servono tanti bagni. E tanta carta per pulirsi. E se la fai nel bosco, c’è sempre qualcuno che ti vede.
L’acqua dei fiume è pulita, l’uomo la beve tutti i giorni e i pesci sguazzano allegramente.
Si ricicla praticamente tutto. Un osso diventa un utensile, cacca e pipì concimano il bosco, la pelle di un animale diventa un abito. L’uomo della preistoria crea pochi rifiuti, tutti innocui per l’ambiente!
L’uomo primitivo ha un bagno speciale: il bosco! Può lasciare i suoi bisogni dove preferisce e si pulisce con le foglie. Vive con poche altre persone, c’è quindi spazio per tutti: uomini, donne, bambini e i loro bisogni!