Abbiamo appena “tirato l’acqua”. Lo sciacquone riversa nel water 10 litri d’acqua e porta via tutto quello che vi abbiamo amorevolmente depositato. E poi? L’acqua sporca scorre lungo le condotte interne della casa e raggiunge le tubature più grandi nel sottosuolo. Da lì inizia un mondo affascinante: una fitta rete di tubi che portano via le nostre acque sporche senza rilasciare troppi odori. Ogni casa è allacciata a questa rete di tubi lunga centinaia di km. Se li seguissimo, non arriveremmo al lago o al fiume, come accadeva nel passato, ma giungeremmo invece all’impianto di depurazione delle acque (IDA), che toglie gli escrementi e il grosso delle sostanze inquinanti, per scaricare poi nei fiumi le acque ripulite.
Ma per svolgere questo prezioso lavoro, l’impianto di depurazione ha bisogno del nostro aiuto. Ci sono rifiuti che non dobbiamo mai gettare nei lavandini o nel water e che vanno smaltiti in modo diverso.
Nel nostro quieto vivere a volte compiamo azioni sbagliate. Un esempio? In questa casa mamma, papà, tre figli e un gatto stanno svolgendo delle normali attività domestiche. Eppure, in questa tranquilla giornata, compiono azioni che rendono difficile la depurazione delle acque. Sono piccoli gesti, quasi insignificanti, che però riversano nelle fognature sostanze difficili da eliminare. A pagarne le conseguenze saremo ancora noi: infatti, dopo la depurazione, piccole tracce di inquinanti restano comunque disciolte nell’acqua e finiranno in fiumi e laghi; in questa acqua sguazzano i pesci che finirano nei nostri piatti, inoltre da questi laghi verrà prelevata dell’acqua per essere poi distribuita alla popolazione (acqua potabile).
Abbiamo appena “tirato l’acqua”. Lo sciacquone riversa nel water 10 litri d’acqua e porta via tutto quello che vi abbiamo amorevolmente depositato. E poi? L’acqua sporca scorre lungo le condotte interne della casa e raggiunge le tubature più grandi nel sottosuolo. Da lì inizia un mondo affascinante: una fitta rete di tubi che portano via le nostre acque sporche senza rilasciare troppi odori. Ogni casa è allacciata a questa rete di tubi lunga centinaia di km. Se li seguissimo, non arriveremmo al lago o al fiume, come accadeva nel passato, ma giungeremmo invece all’impianto di depurazione delle acque (IDA), che toglie gli escrementi e il grosso delle sostanze inquinanti, per scaricare poi nei fiumi le acque ripulite.
Ma per svolgere questo prezioso lavoro, l’impianto di depurazione ha bisogno del nostro aiuto. Ci sono rifiuti che non dobbiamo mai gettare nei lavandini o nel water e che vanno smaltiti in modo diverso.
Nel nostro quieto vivere a volte compiamo azioni sbagliate. Un esempio? In questa casa mamma, papà, tre figli e un gatto stanno svolgendo delle normali attività domestiche. Eppure, in questa tranquilla giornata, compiono azioni che rendono difficile la depurazione delle acque. Sono piccoli gesti, quasi insignificanti, che però riversano nelle fognature sostanze difficili da eliminare. A pagarne le conseguenze saremo ancora noi: infatti, dopo la depurazione, piccole tracce di inquinanti restano comunque disciolte nell’acqua e finiranno in fiumi e laghi; in questa acqua sguazzano i pesci che finirano nei nostri piatti, inoltre da questi laghi verrà prelevata dell’acqua per essere poi distribuita alla popolazione (acqua potabile).